martedì 27 dicembre 2011

Il giro della Grande Guerra

Tra le cime delle Dolomiti, negli inverni più freddi del secolo, si combattè una guerra unica nella storia dell'uomo. Kaiserjager austriaci e Alpenkorps germanici da una parte e gli Alpini dall'altra si affrontarono in alta montagna in condizioni ambientali e climatiche estreme, tra incredibili difficoltà di rifornimento di viveri e di materiali. A partire dal 24 maggio 1915 fino a novembre 1917, la linea del fronte tagliò le montagne più elevate e famose delle Dolomiti. Il vento, il freddo delle alte quote, le slavine divennero il vero nemico dei soldati. Più che una battaglia tra eserciti contrapposti, quella divenne una guerra dell'uomo contro la montagna.
Quanto ancora rimane su queste cime testimonia la tenacia ed il coraggio di chi fu chiamato a combattere sulle pareti di roccia.
Trincee, postazioni e gallerie costellano ancora oggi la linea del fronte.
Le feritoie che si aprono sulle montagne indicano i ricoveri in cui i soldati vivevano o le postazioni di artiglieria e di mitragliatrici contro cui si esaurirono i loro continui inutili attacchi.
L'itinerario, quindi, percorre il fronte dolomitico e gira attorno al Col di Lana, il colle di sangue, simbolo della Grande Guerra.
Lungo il percorso si incontreranno postazioni, gallerie e feritoie costruite dai soldati italiani, austro-ungarici e tedeschi per far fronte al nemico e alla vita in alta quota durante la Prima Guerra Mondiale.
E' un percorso ricco di storia che vi porterà nei paesaggi più spettacolari delle Dolomiti, oltre al gruppo del Sella e della Marmolada, anche del Civetta, del Pelmo, delle Cinque Torri, delle Tofane, del Lagazuoi, del Conturines, del Settsass e del Sassongher.
Il giro della Grande Guerra è alla portata di tutti, adulti e bambini.






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