lunedì 26 dicembre 2011

Alta Via "Bepi Zac"

La ferrata del Costabella denominata Alta Via “Bepi Zac” è stata eseguita dai volontari del Soccorso Alpino di Moena nel 1981 ed inaugurata il 23 agosto dello stesso anno.
Inizia al Passo delle Selle (m. 2529) sale verso il piccolo Lastei (m. 2713) e percorre in quota la catena del Costabella (m. 2579), forcella Ciadin, Cima Vallate (m. 2832), punta Ciadin (m. 2919) e Cima Uomo (m. 3003).
E’ un sentiero vario ed assai interessante soprattutto per le innumerevoli opere che le truppe alpine austro-ungariche ed italiane hanno lasciato un po’ dappertutto. Anche in questo caso, in linea di massima, il tracciato segue quasi per intero il sentiero militare della guerra 1915/1918, sfruttando ponti di legno, gallerie, scalette scalfite nella roccia e inoltre usufruendo di corda metallica nei punti più faticosi ed esposti.
Difficoltà eccessive dal Passo delle Selle alla forcella Ciadin non se ne trovano. Un solo passaggio crea qualche ostacolo per chi non ha un minimo di confidenza con la roccia. Comunque, anche qui, a parte il primo impatto, si riesce a superare il punto cruciale senza traumi, purché normalmente attrezzati.
Quando il sentiero è in galleria è interessante osservare tutte le derivazioni in essa ricavate per creare posti di osservazione nei punti più impensati.
Vi sono torrioni di roccia sforacchiati in ogni direzione e ciò da l’idea del lavoro immane eseguito dalle truppe alpine durante la prima guerra mondiale.
Giunti in prossimità della cima Costabella, vale la pena lasciare per un attimo il sentiero segnato per visitare la camera delle sentinelle, costruita dagli alpini italiani nell’agosto del 1917, dalla quale potevano controllare i movimenti delle truppe austro-ungariche, sia verso il Passo delle Selle che verso la valle di San Nicolò.
Dopo la Cima Costabella, seguendo il sentiero che attraversa il costone sul versante della Valle San Pellegrino, si giunge alla forcella del Ciadin e di qui si può proseguire verso Cima Uomo o scendere a valle.
Il tratto di ferrata dalla forcella del Ciadin a Cima Uomo è assai più impegnativo ed esige maggior preparazione e l’accompagnamento di gente esperta di montagna o di una guida alpina.
Per fare il giro completo del sentiero occorre una giornata intera.
E’ consigliabile partire molto presto al mattino, in caso di stanchezza durante il tragitto, si tenga presente che ad ogni forcella si può scendere verso il Passo di San Pellegrino.


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